http://nonostanterivista.wordpress.com/2011/04/11/volti-cees-nooteboom/
Thomas Newman, AMERICAN BEAUTY: original motion picture score, 1999
http://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Newman
Viene
portato in volo dalla canzone che continua a ripetersi, sirene che non
concludono la loro seduzione, che lo lasciano in attesa ai confini del
loro territorio. Così non può andare né avanti né indietro; fa la ronda
nello spazio limitato che gli resta, grida la sua contrarietà nel cielo
in fiamme. Vede ogni cosa: il topo tra i cardi, il roveto ardente, il
cammino della sua ombra in catene. Il desiderio lo separa dai loro
richiami, sente voci, non parole. La posizione delle ali è la sua unica
libertà. Quando gli inviti si fanno più forti lui compie un rapido
movimento verso l'alto per scoprire il loro nascondiglio. Poi le voci
tornano a indebolirsi e si spostano verso la costa e il mare. Fin lì non
può arrivare. La sera rompe l'incantesimo. Attraverso le seriche nebbie
torna in volo al suo letto. Nel suo misero sogno la canzone si insinua
nell'inquietudine, preghiere da un irraggiungibile convento femminile.
Con la prima luce giunge il loro primo richiamo. Si alza in volo e si
mette a caccia di quella preda che è lui stesso.
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